La mia montagna

La mia montagna
Cimon della Bagozza

ROCCA DI BAIEDO

VIA NECROPOLIS


attacco via: Introbio (735 m)
arrivo: 865 m
difficoltà: 5a


Con mia sorella andiamo a farci questa vietta in una giornata che sembrava fredda, invece si è rivelata tranquilla.
Come sempre sono di corsa, si scala di fretta, la via è stata spostata per far largo alle reti paramassi, è difficile far tenere i piedi sulla roccia che è ricoperta da uno strato di muschio. La parte peggiore è in cima dove non troviamo il sentiero e ci tocca ravanare nel bosco in mezzo a rovi per arrivare in cima. Ad ogni modo bella e divertente giornata






CIMA VERTANA

SERACCO NORD


partenza: Solda (1900 m)
attacco via: 3000 m
arrivo: 3554 m
difficoltà: D, pendenza 80°\III roccia


Partiamo al sabato sera io e Francesco e dopo un lungo viaggio in macchina e una sfacchinata notturna, accompagnati dalle frontali e dalla luce della luna, arriviamo al rifugio Serristori all'una e mezza di notte, il tempo di riposarsi un paio d'ore (riposo mica tanto, ci sdraiamo su due panche scomodissime e al freddo ) e si riparte con anche Gerry e altri due compagni, dopo una bella scalata in cui io come al solito attorciglio le corde, arriviamo in cima, il tempo di mangiare qualcosina e due foto e si riparte per scendre. 
La discesa mi sembra interminabile, ma alla fine arriviamo alle macchine......che sollievo l'aria calda del climatizzatore.








ROCCA DI BAIEDO

VIA TUONO


attacco via: Introbio (735 m)
arrivo: 865 m
difficoltà: PD+ \ 6a



Con Cesc per una veloce vietta a Baiedo, saliamo in rapidità, a parte un voletto sull'ultimo tiro che mi fa cambiare colore in viso (e necessità di cambio mutande) va tutto bene, arriviamo in cima e tolte in fretta e furia le Miura che uccidono i piedi si scende in doppia. poi andiamo all'attacco di Folletto ma dopo aver litigato con dei caproni che volevano rubare gli zaini facciamo due tiri e è troppo tardi per continuare, scendiamo in fretta e furia con le doppie e via a casa. 



CIMON DELLA BAGOZZA

VIA BRAMANI
partenza: Schilpario località fondi (1135 m)
attacco via: 2007 m
arrivo: circa 2407 m (calati all'ultimo tiro)
difficoltà: D, pendenza 85°\VI roccia


Saliamo sulla mia montagna preferita, io e Francesco. Io dopo una nottata di baldoria torno a casa giusto in tempo per preparare lo zaino e ripartire per una giornata superspettacolo, (per me tutte le volte che vado in bagozza diventa una giornata superspettacolo ) nonostante il tempo.
Supercomplimenti a francesco che si è tirarto tutta la via





SAN MARTINO E CORNA DI MEDALE

PLACCHETTE DEL SAN MARTINO+FERRATA DEGLI ALPINI

Stamattina si decide per qualche tiro alle placchette del San Martino, e così per le 10 io e la Chiara cominciamo a scalare, facciamo alcuni tiri alle placchette e tiriamo le tre del pomeriggio, decidiamo quindi di tornare a casa, ma sulla strada di ritorno, come ormai consuetudine, suona il telefono: è Cesc. Propone la ferrata degli alpini, accettiamo, aspettiamo allora il suo arrivo e insieme partiamo per la ferrata, il problema è che attachiamo la ferrata alle 5:30 e quindi ci ritroviamo a dover fare l'ultima parte della ferrata al buio.......per giunta eravamo in giro del mattino senza aver toccato cibo, ad ogni modo riusciamo a giungere alla croce in cima, nel buio non troviamo il sentiero del ritorno e ci tocca quindi discendere dal canale che costeggia l'Antimedale illuminati solo dalla fioca luce di Lecco, infine riusciamo a arrivare alle macchine per le 9 di sera.....un vivo complimento alla chiara che ha tenuto duro tutto il giorno dimostrando molta grinta. Per concludere in bellezza: la macchina di francesco non parte, ha la batteria scarica, fortuna che aveva i cavi.





MONTE RESEGONE

VARIANTE CANALE COMERA
partenza: Brumano (911 m)
attacco via: 1400 m
arrivo: 1875 m
difficoltà: D, pendenza 60°\III+ roccia, alcuni passaggi di misto M3+

Dopo un bel sabato pomeriggio di falesia alle placche del San Martino, stamattina presto partiamo io e Cesc e andiamo fino in val Imagna, dove raggiungiamo il gruppo gammas, partiamo da Brumano e con una lunga camminata arriviamo all'attacco del canale Comera, saliamo per un pezzo del Comera e poi giriamo verso destra per una variante, risaliamo questo bel canale con alcuni salti di roccia, e finalmente siamo alla croce del resegone, ci si cambia, due foto, si mangia qualcosa e giù, per tornare alle macchine io e Francesco ci stacchiamo dal gruppo che si ferma a pranzare e con una ravanata arrivivamo alle macchine.
Bellissima giornata












MONTE LEGNONE

CANALONE CENTRALE
partenza: bosco di Artesso (1200 m)
attacco via: bivacco cà de legn (2100 m)
arrivo: 2609 m
difficoltà: PD+,  pendenza 45° \ II roccia

Dopo pochissime ore di sonno partiamo, io e l'assonnato Francesco, dopo aver sbagliato strada (per colpa del navigatore e del proprietario del naviagatore, che vede i cartelli nel sonno ma non lo fa notare!!!! ) vaghiamo per strade sterrate per un bel pò, alla fine decidiamo di parcheggiare in mezzo a un bosco e partiamo, dopo una buona oretta di marcia arriviamo al rifugio Roccoli Lorla e da lì su fino alla Cà de Legn, da lì ci abbassiamo un pò, fino all'attacco del canale, e lì assistiamo al recupero da parte dell'elicottero del soccorso di un ragazzo che era scivolato dal canalone. Da lì proseguiamo lungo tutto il canalone fino in vetta, poi due foto al bellissimo panorama e giù di corsa dalla normale.




MONTE RESEGONE

CANALONE CERMENATI
partenza: funivia piani d'erna (580 m)
attacco via: 1400 m
arrivo: 1875 m
difficoltà: D, pendenza 70° \ V- roccia

bella sfacchinata in resegone, parto con Cesc, ma poi all'attacco del canale troviamo altri 4 ragazzi e quindi facciamo il canale tutti assieme.

Nel passaggio chiave non c'era neanche un pò di ghiaccio, abbiamo quindi utilizzato il cavo che si trova sul percorso (attenzione che è un pò sfilacciato e ci si punge facilmente).



CASCATE IN VAL PAGHERA

due cascate:
TERRORDACTYL
dislivello: 150 m
difficoltà: 3+ \II




ALBERO DI NATALE
ramo destro
dislivello: 115 m
difficoltà: 4 \II